giovedì 31 marzo 2011

Preparazione Culturale a 360°

Esterno giorno. Mattino presto. Gradevole mattinata settembrina. Tram - modello storico drammaticamente privo di ammortizzatori - per botta di fortuna colossale mai più ripetuta nel corso della vita quasi completamente vuoto. Occhio vitreo da tipico rimbambimento post-vacanziero.

Velocità di reazione a stimolo nernovoso importante (e.g. calcio negli stinchi) = 45 secondi abbondanti.

Mentre assecondo il sussultare delle ruote di ferro sui binari, focalizzandomi su pensieri chiave per lo sviluppo dell'intera umanità ('che mangio stasera?mi sa che stanno crescendo le piante in frigo...'), odo voce cacofonica provenire dal fondo del mezzo: "BuonCCCiorno!!Kome Stare?".

Mi giro con lentezza consona ai tempi di reazione di cui sopra, verso la cacofonia, e mi si para dinanzi la faccia con gli occhi a palla di Alex, avvocato crucco in forza da sei mesi presso Studio Grandicello che, lungi dall'esser pentito, è anzi soprannominato "serial killer" dai suoi compagni di stanza. Alex, infatti, arriva la mattina senza rivolgere la parola a nessuno con una valigetta nera che poggia, chiusa, accanto alla sua postazione. Si siede e passa la successiva mezz'ora ad allineare perfettamente fogli e penne sulla scrivania. Poi comincia a zampettare sulla tastiera incessantemente sino a sera quando, metodico, ri-allinea per mezz'ora perfettamente fogli e penne, prende una valigetta nera ancora chiusa, e lascia l'ufficio senza rivolgere la parola a nessuno.

E' evidente che nella valigetta nera nasconde un fucile a pompa che probabilmente monterà nei bagni di Studio Grandicello e utilizzerà per compiere qualche folle strage di avvocati.

Naturalmente, per la legge di murphy, a cadere saranno solo praticanti e associati junior.

Ma torniamo al tram. Alex mi guarda bieco attendendo una risposta. "Ehm...Ciao....bene....."

Alex: "Tove sTata Tu VaKanza?" (quando parla Alex dovete immaginare un fortissimo accento tedesco, simile al cracchiare di una cornacchia crucca Kraaa Kraaaa)

Io (oddio, il Kgb cerca informazioni) "ehm.....alle baleari...."

Alex (con cipiglio militaresco, quasi m'avesse colto in fallo): "Ah-ahhhhh Tu FFatto BBBagni!!"

Io "(..........) s-si", poi cercando di imbastire una conversazione (quasi) naturale "e...e tu?che hai fatto?"

Alex: "VVenuti mmmiei CCenitoRi da AmeriKa a Milano. Fatto loro sKalo e RRipartiti Kon me per viaggio su MonteNero".

Io - visualizzando mentalmente il globo terrestre, mi lancio in pericolosi calcoli quantistici: I genitori sono venuti dall'america e hanno fatto scalo a milano per riposarsi. Bene, fin qui ci siamo. Poi sono ripartiti assieme per quest'altro lungo viaggio. Si ma quanto lungo?Almeno quanto quello dall'America all'Italia, no?altrimenti per quale ragione fare scalo a milano?Quindi - da queste delicate considerazioni - si deduce incontrovertibilmente che questo monte nero è sull'Himalaya. Matematico. Non ci si può sbagliare.

Quindi, rivolgendomi a lui, con gomitatina ammiccante :"ehhh, che viaggione, chissà quante passeggiatone su per la montagna!!Ma hai anche scalato?".

Alex mi guarda con un misto di pietà e schifo: "MonteNero è su mmmare, viCino Sebia, in penisola BalKanica".

Io: "Ah......ma si passeggia anche a mare......no?....lo iodio fa così bene....."

Da allora ho accuratamente evitato di bazzicare il piano dove c'era l'ufficio di Alex ..... nella malaugurata ipotesi avesse in particolare antipatia le persone non proprio fortissime in geografia ..... il giorno in cui avesse deciso di aprire la sua valigetta nera.

1 commento: