venerdì 29 luglio 2011

Quando la moglie è in vacanza

Ebbene sì.

Anche gli studi grandicelli ti consentono di andare in ferie.

Certo, te la fanno pagare, sfornano paduli a raffica nemmeno si trattasse di una rinomata e fertile azienda avicola....ma alla fine basta tener duro: il tanto agognato giorno della partenza arriva.

Oggi è l'ultimo giorno di scuola anche per No Brain. Per questo voglio salutarvi con un quadretto pre-estivo tenutosi (guardacaso) molto recentemente fra No Brain e la persona Y qualsiasi in Studio Grandicello.

Premessa: nello studio legale dove (pentitamente) lavoro, come ho più volte avuto modo di raccontarvi, cercano di farti lavorare talmente tanto da non riuscire ad alzare il sedere dalla sedia nemmeno per andare in bagno.

Figuriamoci per far shopping.

Così cosa fa l'avvocato pentito del 2011?compra su internet!!

La mattina, nella segreteria di Studio Grandicello, è tutto un fiorire di pacchi da Ventee Prive, Saldiprivati, BuyVip, ecc. La verità è che noi "liberi" professionisti di oggi ci aggrappiamo a questi pacchi postali come ad un'atavica coperta di Linus....chi non ricorda Postalmarket e non ha la tentazione di canticchiare "con Postalmarket sai, uso la testaaaa/ed ogni pacco che mi arriva è una festaaaaa" al vedersi recapitare un pacco postale che contenga beni di decima necessità?

Ecco: l'altro giorno mi viene recapitato (direttamente in studio) il mio pacchetto contenente un paio di semplicissimi e molto sobri hot pants.

Naturalmente, è legge universale che appena si compri qualcosa di nuovo, quel qualcosa vada immediatamente indossato.

Detto fatto:

No Brain: "chiudi la porta che mi infilo i pantalocini e mi dici come stanno"
Persona Y Qualsiasi: "mmmh, si, mettiteli sotto al vestito così facciamo prima.....mmmm, si, possono andare....la declinazione di colore non è esattamente quella che più mi giova al tuo incarnato, ma posso promuoverteli".

Squillo di telefono. La persona Y Qualsiasi risponde.
"pronto?chi?No Brain?sì certo è qui....ma al momento siamo impegnati in un'importante riunione di aggiornamento professionale.....ah, la vuole il capo megagalattico che se ne sbatte del nostro aggiornamento professionale?....si, certo, dica pure a Sua Santità Serenissima che No Brain sta salendo".

No Brain: "devo andare??"

Persona Y qualsiasi: "pure di corsa....pare tu debba infilare un bypass d'urgenza.....sai...era il capo megagagalattico...."

Quando il dovere chiama, cari miei, anche un Avvocato Pentito non può che rispondere. Senza tirarsi indietro.

Però, ecco, quando vedete in riunione un Avvocato Pentito con un delicato e morbido vestitino estivo.....chiedetevi se sotto sotto non nasconde sapientemente un paio di hot pants che non ha fatto in tempo a sfilare prima della riunione.

Con questa vi saluto e buone vacanze a tutti!

p.s. ciao Persona Y Qualsiasi. Mi mancherai da morire. Molto più di tutte le offerte di Groupon, Groupalia, SaldiPrivati e Buyvip messe assieme. E comunque, fino a quando ci sarò anch'io, resterai sempre seduta alla destra di No Brain in Studio Grandicello almeno attraverso questo blog.

mercoledì 20 luglio 2011

L'Arte della Fuga


L'estate è una tragedia. 

Se uno ha già poco entusiasmo a lavorare durante l'anno, come ci si potrà aspettare che affronti il lavoro durante la bella stagione?Le giornate si allungano...la sera si esce e si socializza....si mangia, si beve, si balla e si tira tardi....così ci si addormenta sempre più tardi. E la mattina bisognerebbe alzarsi alla solita ora
Se poi la stessa persona ha già seri problemi di cicli circadiani (cfr. op. cit.), il suono della sveglia alle otto di mattina (otto e cinque, per la precisione) sarà tragedia peggiore del suono del telefono nel film "The Ring" (cfr. opera cinematografica omonima in cui tutti coloro che visionavano una certa videocassetta ricevevano una telefonata che ne preannunciava la morte dopo 7 giorni esatti, ma comunque dopo che avessero effettuato il versamento trimestrale Iva, questo al solo fine di provocare ai malcapitati maggiore e gratuita sofferenza).

Così succede che una mattina si faccia tardi.

E poi una seconda mattina si faccia un po' più tardi.

E alla fine si arriva vergognosamente in ritardo.

A quel punto l'homo sapiens che è in ognuno di noi si trova dinanzi ad una scelta:

1) cambiare drasticamente abitudini: resistere alla primavera dei sensi, rincasare presto, mangiare un'insalatina e andare a nanna alle nove con le fette di cetriolo sugli occhi; ovvero

2) assecondare le cattive abitudini e cercare di fregare il prossimo.

Le persone sane di mente e lige al dovere seguono la prima opzione.

Gli avvocati pentiti che abbiano omonimi blog (al solo fine di disinteressato studio antropologico e aver materiale per il suddetto blog) scelgono la seconda opzione.

Così, nei mesi e negli anni, ho messo a punto un sofisticato metodo che evitasse ai più di capire esattamente a quale ora entrassi in studio. E a quale ora uscissi. E quali piccole pause-sopravvivenza mi prendessi nell'arco della gornata.

Come segue.

(A) Ore 9.40: Dell'Arrivo in Sordina. 

Domanda: perchè entrare da una porta principale se il Dio Degli Architetti ha previsto che gli Studi Grandicelli avessero un comodo cortile/garage/parcheggio per motorini?
Ecco di seguito il piano di entrata in sordina: 1) premunirsi di codice civile/libro di modeste dimensioni; 2) lasciare il libro in angolino nascosto del cortile/parcheggio; 3) entrare la mattina (in ritardo) dal cortile; 4) lasciare cappotto/giacca/capo-spalla palesemente "da passeggio" ripiegato in un angolo del cortile/parcheggio assieme alla borsa; 5) prendere codice/libro precedentemente nascosto nello stesso parcheggio; 6) fare entrata trionfale in studio dissimulando di aver usato il fugace momento in cui si è andati a prendere il codice in biblioteca per fumare una sigaretta. 7) ricodarsi di tornare a riprendere il cappotto con la borsa.

(B) Ore 16.34: della Fuga da Alcatraz per Alti Scopi Sociali

Premessa: ogni essere vivente dovrebbe avere il diritto costituzionale alla pausa-ceretta. Se non vado dall'estetista una mezz'ora in settimana, il sabato rischio di sembrare la sorella pelosa di Cita e addio mare/lago/piscina, annessi&connessi.
Il problema è: come uscire da un posto in cui, se potessero, ti attaccherebbero volentieri un catetere per evitare di farti perdere tempo anche per andare al bagno?Se sei donna la scusa è bella e pronta: devo andare URGENTEMENTE in farmacia a comprare gli assorbenti. Oppure devo andare in farmacia a prendere le pillole perchè ho "quel" mal di pancia. Davanti a quel sacro mistero anche il socio più spietato si ferma. Persino loro, che ragionano solo in termini di Euribor a 3 mesi, sanno che "quello" non si risolverebbe attaccando un catetere e poi, anche se non lo ammetteranno mai, sotto sotto tirano anche un sospiro di sollievo: sino a quando continui a comprare assorbenti implicitamente non sei incinta e, quindi, potenzialmente, continui ad essere produttiva. E poi dicono che dovremmo lottare per la piena parità dei sessi? se fossi un uomo mica potrei usare questa magnifica scusa: e questo mese sono stata già indisposta tre volte. Praticamente cicli di 10 giorni l'uno. Credo che capiti anche alla Gnu del Nebraska. L'ho visto sul National Geographic.

(C) Ore 20.15: Fuga per la Vittoria

Per farlo bisogna crederci. Uscire da studio ad un orario semi-decente è il sogno di qualsiasi avvocato pentito. Step I: assicurarsi che non ci sia troppa gente in giro. Step II. alle 20.14 mandare l'ultima mail della giornata. Step III alle 20.14 e 20 secondi mettere il computer in log-off, afferrare borsa, chiavi della macchina e fuggire di studio alla velocià della luce ma con il passo felpato di Lupin III, schiacciando si contro i muri per meglio mimetizzarsi. Step IV: lasciare la luce sulla scrivania accesa, la giacca sulla spalliera della sedia e gli occhiali da vista accanto al computer. Il tutto che dia l'idea 'mi sono allontanata un attimo dalla scrivania, magari sono un attimo in bagno per le ragioni di cui al precedente punto (B) ma tornerò...prima o poi....tornerò. Step V. Uscire dallo studio grandicello sgommando su due ruote e senza voltarsi indietro.

Fuggire così verso la libertà.

Ops, sono già quasi le due...

Questa Estate mi ucciderà....

sabato 9 luglio 2011

Ode all'Uccello Padulo


Quando il fine settimana lieto si appresta
un unico spauracchio l'avvocato d'affari funesta:
al calar del sole nei corridoi dello studio di sicuro
dalle 19 in poi comincia a volteggiar lui: l'uccello padulo.

Nella famiglia avicola genera grande confusione
Visto che varia (e tanto) per forma e dimensione
l'unica cosa che di lui si sa con certezza
è che in prossimità di un c*lo con vigore vi si appresta.

E se prendere fra le chiappe un mite cardellino
può un po' pesare ma c'è chi pensa sia carino
ospitar tra le terga un bel falcone reale
... sarà spiacevole e fa anche tanto male!

Ma non c'è giovane che non ci sia già passato
soprattutto se per il weekend ha già prenotato
dopo aver passato giorni senza fare nulla
ecco che di venerdì sei più richiesto di una pulla.

Ed è così che al calar della sera
mentre sei intento a sbucciarti (che so) una pera
senti il telefono che squilla repentino
e con la coda dell'occhio si appropinqua quel meschino

così alzando con sospetto la cornetta
già senti il bruciore che del tuo didietro si impossessa
e mentre timidamente sussurri "pronto, chi è?"
il padulo da dietro ti canticchia 'coccodè'

E tu pensi "cacchio, no, addirittura una gallina!
potrei rimediare con un po' di vasillina?!"
ma intanto la frittata è bella e pronta
e tu devi salutare il tuo weekend a ponza

C'era un romantico appuntamento in calendario?
devi prima rivedere un contratto miliardario
ché la finanza della grecia sarà pure stata declassata
ma la tua vita privata le agenzia di rating l'han proprio schifata.

e intanto annuisci e rispondi "certo grande capo, lo farò di sicuro"
ma quell'uccellaccio già s'è infilato su per il c*lo
E così finisci davanti al video mangiando un panino
cercando di capire se stavolta ti è toccato un falcone o un cardellino.