martedì 27 dicembre 2011

Dimmi Chi Conosci e Ti Dirò Chi Sei (sottotitolo: le avventure di un console italiano all'estero)

"E' sbagliato giudicare un uomo dalle persone che frequenta. Giuda, per esempio, aveva frequentazioni irreprensibili".

Amici cari, la citazione in metafora evangelica di quest'oggi è d'obbligo, in quanto:

1) siamo in periodo (che oserei ancora definire latamente) "natalizio";

2) vorrei spezzare una lancia in favore di quegli stoici che ancora frequentano me (incuranti di come le malgiudichi la gente). - Ironia spruzzata di finta modestia utilizzata gratuitamente al solo scopo di auto-assolvermi-; e

3) ci sono persone che - soprattutto negli ambienti frequentati dagli avvocati pentiti di uno studio grandicello - pensano esattamente il contrario: chi frequenti ti definisce come uomo e come professionista.

Come ben immaginerete, miei adorati lettori, il post odierno verterà sul punto 3). Ritengo infatti (e qui potete tirare un sospiro di sollievo) che un post sulle metafore evangeliche o sulle complesse turbe psichiche di chi mi frequenta possa risultare interessante come una puntata di Elisir interamente incentrata sul Colon Irritabile (senza offesa per Elisir e per il Colon irritabile).

Ciò detto, torniamo indietro nel tempo di un mesetto e voliamo nuovamente oltreoceano, dove la vostra No Brain aveva preso 4 giorni e mezzo di (meritata) vacanza in compagnia della rinata Persona Y Qualsiasi (cfr. Post "Voglia di Tenerezza") e della loro comune amica "Bullet Point" (per le parole indicate in lettere maiscole cfr. infra definizioni).

Prologo

Nell'ansia di preparare qualcosa di veramente speciale per No Brain e Bullet Point, la Persona Y Qualsiasi - fra un corso di Zumba e una chiacchierata con i suoi amici scoiattoli - aveva pensato bene di dar fondo ai suoi "contatti" da Social Network, nella speranza di trovare qualche anima pia (amico di amici di amici) che fosse particolarmente avezzo alla vita notturna della city americana e sapesse quindi indicare a tre poveri Avvocati Pentiti stranieri le giuste vie del Divertimento Notturno targato U.S.A.

Fu così che la Persona Y Qualsiasi fece la conoscenza di Riccardo: giovane ricercatore (di non si sa bene cosa), presso l'Università Americana (non si conosce con esattezza quale) da svariati anni (intendendosi per svariati periodo superiore al quinquennio).

Accurato conoscitore della vita notturna U.S.A.

E, soprattutto, uomo dalle conoscenze "giuste".

L'Ante-Fatto

Al primo "incontro" programmato con la Persona Y Qualsiasi, un business aperitive organizzato da Riccardo stesso, il "ricercatore fuori sede" si annunciò come il cavallo vincente su cui puntare: già via SMS anticipò alla Persona Y Qualsiasi che la sera stessa c'erano diverse feste programmate in giro per la città cui lui, ovviamente, aveva libero accesso e soprattutto che - al loro business aperitive - sarebbe stato presente anche il suo grande amico: il Console Pancrazio.

La Persona Y Qualsiasi, in ansia per la grande opportunità, si preparò con cura all'incontro, redarguendo le amiche dal tenere un comportamento che si confacesse all'ambiente altolocato cui si stavano per affacciare.

Intimandole di tenere solo discorsi di una certa levatura culturale e costringendole, pertanto, a prendere lezioni-base (su wikipedia) di arte moderna: da Jackson Pollock a Giò Pomodoro.

Al business aperitive Riccardo era solo.

Del Console Pancrazio nemmeno l'ombra.

In compenso No Brain e Bullet Point ebbero occasione di intrattenere Riccardo sull'influenza del sand painting nella tecnica pittorica di Pollock e della fruizione sociale dell'opera di Pomodoro (intendendosi per tale lo scultore Giò e non l'Insalata di, come per entrambe sarebbe stato ovvio).

Alla fine erano più esauste che dopo un esame universitario. Ma certamente avevano impressionato positivamente Riccardo che fissò una cena per la sera stessa.

In particolare, Riccardo aveva prenotato per 12 in due ristoranti: a loro si sarebbero infatti uniti il Console e "altri amici del Console" (cit. test.) e sino all'ultimo avrebbero potuto decidere in quale ristorante avrebbero preferito andare (pensate quanto sarebbe stato contento l'altro ristoratore a vedersi disdire all'ultimo una prenotazione per 12 persone).

Le persone Chic pare facciano così.

E Riccardo era très chic.

La persona Y Qualsiasi ammonì gravemente le amiche di mantenere un atteggiamento ancor più nobile e compito a cena: non poteva certo presentarsi davanti al console con due sgallettate che parlavano di Zumba, palestre e scoiattoli. Così - non conoscendo i gusti del Console - prima di cena No Brain e Bullet Point ripassarono tutti gli impressionisti e i filosofi greci da Aezio a Diogene (seguendo l'ordine cronologico del web e fermandosi alla lettera D per intervenuti limiti di tempo).


Il Fatto

A cena Riccardo era solo.

Del Console e degli "amici del Console" nemmeno l'ombra. Evidentemente avevano tutti preferito l'altro ristorante.

Nonostante la vistosa assenza, Riccardo era pieno di verve: raccontava irresistibili aneddoti sugli assegni di ricerca universitari e sulla cena di Natale a casa Savoia cui avrebbe a breve partecipato.

Alle esternazioni, No Brain rispondeva snocciolando la vita e le opere di Alcmeone di Crotone, mentre a Bullet Point, sbadigliando, cadeva la faccia nel piatto.

Tutti erano concordi nel ritenere che una puntata di Elisir sul Colon Irritabile doppiata in polacco sarebbe stata molto più avvincente.

Senza offesa per Alcmeone di Crotone.

L'Epilogo

Dopo l'avvincente esperienza dell'Aperitivo e della cena (senza) Console, No Brain e Bullet Point - con atteggiamento compito ed aristocratico che la circostanza richiedeva - chiesero ed ottennero dalla Persona Y Qualsiasi di lasciare da parte Riccardo, la filosofia greca e l'arte moderna per dedicarsi ad altro tipo di arte contemporanea: shopping selvaggio, hamburgher e patate fritte come se piovessero e visite guidate di università americane al solo fine di valutare possibili strategie di sexual harassment sugli studenti meritevoli del terzo anno.

Riccardo era solo un ricordo lontano.

Sino a quando - un paio di settimane dopo - la Persona Y Qualsiasi ricevette questa mail in copia conoscenza.

Da: Riccardo
a: JosephJones@internationalcounselgroup.com
cc: PersonaYQualsiasi@hotmail.it
Object: Cortesia

Caro Joseph,

ci siamo conosciuti pochi giorni fa durante il convegno "International relationship of Great Innovation Scenarios from the Big Bang to the End of the World (and you know it)". Spero ti ricorderai di me: abbiamo lungamente parlato della fondamentale spinta culturale fornita a questa città dal mio grande amico: il Console Pancrazio (in quell'occasione purtroppo assente).
Ti scrivo mettendo in copia la Persona Y Qualsiasi, brillante avvocato del famoso Studio Grandicello, sperando tu possa metterla in contatto con ambienti altolocati e di prestigio in questa città: la professionista, infatti, cerca di evadere e trovare giustamente amicizie più stimolanti di quelle che ha avuto sino ad ora e basate su sue colleghe che amano dar sfoggio di un'eccessiva erudizione (come se questo fosse segno di prestigio, quando invece rappresenta una volgarità quasi pari al millantare amicizie inesistenti).
Spero vorrai dar seguito a questa mail, mettendoti in contatto con direttamente con lei.
Quanto a noi: spero di rivederti presto alla cena dei Savoia.

Con immutata stima,

Riccardo

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Da: JosephJones@internationalcounselgroup.com

a: PersonaYQualsiasi@hotmail.it

Object: Re:Cortesia

Gent. Sig.na,

al momento non ricordo chi sia il Sig. Riccardo e non mi sovviene di aver parlato di un Console Pancrazio con qualcuno al convegno....in ogni caso capisco che come Italiana all'estero lei abbia un'estrema necessità di stringere nuove amicizie, per questo motivo - se mi usasse la cortesia di mandarmi un suo recapito di posta - le invierei un invito alla mostra di Jackson Pollock dal titolo: "L'influenza del sand painting nella tecnica pittorica di Pollock". Spero in quell'occasione avrà modo di consocere altre persone con gusti a lei affini.

Cordiali Saluti

p.s. a cena dai Savoia non credo di andare perchè sarò ospite per tutto il periodo natalizio della Regina Elisabetta a Bukingham Palace.

Joseph Jones
amministratore delegato della Internationa Counsel Group L.L.P.

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Glossario - Definizioni
Bullet Point: Avvocato Pentito italiano, temporaneamente distaccato nel Nuovo Continente in Studio Grandicello locale. Deve il soprannome alla nota "precisione" resa ancora più evidente dal paragone dovuto alla frequentazione di due "fanatiche della gestione libera e dell'ultimo minuto" come No Brain e la Persona Y Qualsiasi.

Vita Notturna (o Divertimento Notturno): per degli Avvocati Pentiti significa serata mediamente carina, in locale decente, con musica commerciale e banco bar cui ordinare: Spritz e/o Mojtos e/o Negroni. Il divertimento de qua non implica assolutamente alcunchè di trasgressivo a meno che la trasgressione non sia data da approcci (esclusivamente verbali) con un numero mai superiore a due (2) esseri di sesso maschile guardabili.

Social Network: Intranet di Studio Grandicello in cui reperire nomi, cognomi e numeri di telefono di colleghi di cui si ignora anche l'esistenza.

giovedì 15 dicembre 2011

Barbapapà

Lo stereotipo di chi lavora in Studio Grandicello è conosciuto: un giovane rampante. Spaccone. Uno squalo pronto a mangiare in un boccone anche il suo miglior amico pur di far carriera.

Bene. Ricredetevi. Non tutti sono così.

Incredibile a dirsi, ci sono anche persone umane, addirittura buone, fra quelle che lavorano per Studio Grandicello.

Persone generose, altruiste e addirittura filantrope.

Magari anche una punta masochiste.

Beh, a questo punto, come avrete capito, non sto parlando di me.

Mi riferisco al mio collega e compagno di giornate, ora noto anche a voi, con nome in codice "Barbapapà".

Barbapapà è di quei ragazzi come non se ne trovano più: studente modello, professionista brillante, marito e padre dedito alla sua famiglia.

E' sempre educato e gentile. Sa dire grazie e prego. Se gli chiedi un favore lui te ne fa tre. Naturalmente questa sua disponibilità viene premiata all'interno di Studio Grandicello con ingenti e munifici carichi di lavoro che possano impegnargli anche i sabati e le domeniche.

D'altra parte è risaputo che qualsiasi capo sa essere inguaribilmente generoso quando si tratta di spargere lavoro a piene mani verso i propri collaboratori (rectius "associates") che si mostrino più entusiasti. O disponibili. O semplicemente meno lamentosi di altri.

Date le premesse, avrete capito che Barbapapà è amato e và d'accordo con tutti. Ma proprio tutti. Anche con i così detti "Insopportabili" che corrispondono pienamente allo stereotipo del giovane avvocato di Studio Grandicello.

Bene. Qualche settimana fa Barbapapà è impazzito. E qui lasciamo da parte le valutazioni per passare alla fredda cronaca.

Il Contesto: La crisi di governo drammaricamente precipitata nelle scorse settimane, quando i media davano per imminenti le dimmisioni dell'allora primo ministro (d'ora innanzi "Colui che Non Deve Essere Nominato" o anche "Voldemort").

L'Antefatto: come accade anche negli studi grandicelli, in corpo degli associati (ops, "associates", dimentico la matrice anglofona del posto dove mi trovo,,,,come posso?) - anche in questi periodi di crisi - si infoltisce  con l'assunzione di nuove leve (d'ora innanzi gli "Schiavi Egizi"). Alcuni di questi Schiavi Egizi non sono esattamente signori nessuno. Capita, infatti, che - una volta su cento - sia assunto un giovane, brillante, collaboratore legato in qualche modo alla casta faraonic...ops, al governo dimissionario (hereinafter la "Nuova Leva".... per ovvie ragioni dobbiamo distinguerlo dagli Schiavi Egizi).

Ci sono guai peggiori, direte voi.

E' vero, ma lasciatemi dire che in un ambiente lavorativo schierato "leggermente" a sinistra (la sinistra del vecchio PCUS, per intenderci) "capita" che un siffatto ingresso imponga di moderare i discorsi politici.

Questo solo al fine di urtare la sensibilità di chi, magari, al governo dimissionario può tenere particolarmente.

Così, in una delle giornate "calde" in cui si aspettava la notizia delle dimissioni come il goal su rigore di Grosso alla finale dei mondiali del 2006, capita che Nuova Leva si affacci curiosa alla sede del PCUS per chiedere chi volesse fargli compagnia per pranzo.

E capita che il PCUS, zittendo all'improvviso, nasconda dotto la scrivania giornali sovversivi (d'ora innanzi La Repubblica), bandiere della vecchia URSS e foto formato tessera di Togliatti da bambino.

E capita che in quel silenzio irreale ed immobile, piombi nella stessa sede del PCUS Barbapapà, gesticolando e proferendo il suo articolato commento socio-politico sulla situazione politica del momento: "MA TI VUOI DIMETTERE, CAZZO?????".

A quelle parole il PCUS atterrisce. Qualcuno, di nascosto, bacia la foto di Togliatti mentre il volto gli si riga di lacrime per il compagno Barbapapà dato ormai per perduto.

Nuova Leva sbianca. Poi riacquista colore passando al rosato-rosèè-rosso peperone(rimanendo poco dell'inviso colore per poi virare al)-viola deciso.

Poi Nuova Leva esplode "E cosa pensi??che un governo 'tecnico' ci possa aiutare???Risolvere la situazione??".

A quel punto la curva del PCUS si aspettava che Barbapapà abbozzasse e battesse (saggiamente) in ritirata.

Barbapapà, invece, sfoderando una grinta sconosciuta, acceso in volto come Nuova Leva, comicia a rintuzzarlo con veemenza.

Da lì è un crescendo: la stanza di Studio Grandicello diventa l'arena di Anno Zero con ospiti la Santanchè e Di Pietro.

Il PCUS assisteva ammirato, impotente e sconvolto alla piccola rivoluzione in atto.

Quel giorno il governo non sarà caduto, ma molti di noi hanno sostituito le foto tessera di Togliatti con quella di Barbapapà.

Neanche un Studio Grandicello distrugge la passione di uno spirito rivoluzionario.

Hasta la Revolucion!