*** A Berta, Password, Polly e Rosamunde ***
Giuliane aveva tutto quello che poteva piacere ad una donna.
Giuliane era alto. Ma non troppo.
Era muscoloso. Ma non troppo.
Aveva capelli scuri. Ma non troppo (anzi...a pensarci bene non è che avesse così tanti capelli).
Ma soprattutto Giuliane era francese.
E parlava francese (regolare, direte voi...ma avete idea di quanto sia sexy sentirsi parlare in francese, anche senza capirne una virgola e specie dopo un paio di mojito?).
Giuliane pareva uscito da un romanzo rosa e sembrava perfetto. Perfetto per la perfetta storia estiva.
E poi...avete idea di quanto possa essere figo farsi una storia con uno che si chiama "Giuliane" (con la "G" dolce...Sgiuliàn)?
Ora, noi Italiani possiamo essere nazionalisti quanto vogliamo...passare ore a lodare la nostra cucina e il nostro calcio, denigrare senza sosta Zidane e Sarkozy (e con una certa faccia tosta, visto i guai che abbiamo anche noi in questo campo). I nostri rappresentanti maschili possono sfoggiare a ripetizione magliette con su stampato Italians do it better, ma se persino Carlà ha scelto di accasarsi con un capo di stato formato tascabile d'oltralpe....un motivo ci sarà, no? (un motivo ulteriore al fatto che si tratti di un capo di stato, appunto).
I Francesi sono un popolo esteticamente e seducentemente superiore (qui avrò perso una cinquantina di lettori), non c'è nulla da fare!Per quale altro motivo, se no, i panettieri italiani sembrano cloni del Cecco di Abatantuonesca memoria, mentre quelli francesi sono diafani, raffinati e tormentati artisti del pane? (Nota Bene: l'affermazione contiene una raffinata citazione di alta filmografia italiana. Per i pochi che non l'avessero colta, si consiglia caldamente la visione di "Fantozzi contro Tutti").
E Giuliane non faceva eccezione in quanto ad aria tormentata, a distaccata eleganza e (soprattutto) a sensualissima "erre" moscia (perdonate se insisto...ma come avranno intuito i più perspicaci fra voi, la lingua francese mi garba alquanto).
Così Giuliane, con quel suo fare aristocratico e affabile assieme, anzichè scappare a gambe levate, sorrideva sornione mentre la persona Z qualsiasi cercava di far colpo su di lui sfoggiando le sue scarse nozioni di francese che andavano da "oui, je suis Catherine Deneuve" a "Voulez vous patè avec moi" declamato con tanto di canzoncina dal famoso slogan/tormentone dell'omonima marca di tonno.
Giuliane sorrideva sornione, scuoteva la testa con aria rassegnata e spiegava paziente alla persona Z qualsiasi che "Voulez vous patè avec moi"...in francese....in quella sua nobile e sensualissima lingua...era un chiaro (e molto poco romantico) invito a dare di stomaco assieme all'interlocutore.
Ma Giuliane non si lasciava scoraggiare dall'invito a rigettare la cena assieme appena profferto dalla persona Z qualsiasi..Anzi, Giuliane prendeva noncurante per mano la persona Z qualsiasi (che mentalmente malediceva i pubblicitari monoculturali che avevano ideato l'inelegante slogan) e la conduceva sereno e seducente verso la pista da ballo (ve l'avevo mica già detto che Giuliane era sensuale?e soprattutto francese?a sìì?ok, ok...scusate!).
E lì, mentre dolcemente le cingeva la vita con il braccio....
mentre sinuosamente inarcava la schiena...
mentre morbidamente spingeva indietro il sedere scuotendolo ritmicamente da un lato all'altro...
mentre vigorosamente puntava il dito indice verso il cielo (rectius, verso il soffitto della discoteca)...
mentre.....ehi...un momento....Giuliane stava SCULETTANDO???
Peggio ancora, stava sculettando con la schiena inarcata e il dito sollevato stile "saturday night fever"???!!!
Ma questo non è sexy!!...e non è francese e .... OMMIODDIO....cos'è quella cosa che gli sporge dall'orlo abbassato dei jeans??La mutanda di cotone o....ORRORE...la maglia della salute infilata nella predetta mutanda???
....ecco tutto questo generava nella persona Z qualsiasi una sensazione forte...potente....improvvisa....ingestibile......
si, insomma, com'è che si diceva in francese?...un'irresistibile voglia di ... patè!
Forse, se anche non è completamente vero quel che si dice degli Italians (il famoso do it better) ... almeno - nella maggior parte dei casi documentati - non rischi di trovarti di fronte una maglia della salute infilata nella mutanda...
AHAHAHAH mio dio, mi sono piegata!
RispondiEliminaPer un attimo mi sono anche detta "vedi te che è pure un pò gaio", ma almeno quello pare di no ahahah
Un gran peccato alla fine, perchè come dici tu, l'uomo francese ha sempre quel fascino speciale, sofferto, drammatico, che alla fine fa sempre colpo... povere noi =P
Un bacio,
Federica
ciao Federica!
RispondiEliminaun piacere ti sia piaciuto (scusa l'assonanza:P)
ma sul "gaio"....ecco, non metterei la mano sul fuoco che non lo fosse....diciamo (per rimanere in metafora legalese) che c'erano indizi gravi, precisi e concordanti al proposito....ma (sempre di proposito) non s'è voluto procedere all'ammissione dei mezzi istruttori (a meno che non si procedesse alla nomina di un CTU di buona volontà)!
una bacio anche a te!