venerdì 14 gennaio 2011

La Stagione dell'Amore/1

In qualche anno di onorato servizio (sempre come avvocato pentito, non avendo avuto altre "esperienze" di pentitismo lavorativo), ho ampiamente avuto modo di osservare che gli avvocati (pentiti e non) hanno tendenza ad accoppiarsi fra di loro.
Secondo gli appartenenti alla categoria, questo dipende principalmente da una sorta di "disponibilità da fascia oraria". In altri termini: se si passa la quasi totalità delle proprie ore vigili chiusi nel proprio luogo di lavoro, come si può avere il tempo di uscire nella giungla metropolitana, a cercarsi affinità elettive con persone dell'altro sesso? Ttriste e reale teorema. E ancora: se anche in quelle ore vigili si riuscisse nell'impresa di infilarci un aperitivo....quali altri esponenti della razza umana pensate si riusciranno ad incontrare in un bar fighetto, in centro città, che prendono un aperitivo alle nove di sera?Altri avvocati, appunto. Triste e conseguenziale corollario del teorema di cui sopra.
Una volta, un ruspante esponente del sesso maschile, avendo saputo qual era la mia professione, commentò candidamente: "ah sei avvocato?ma lo sai che gli avvocati che conosco sono sempre fidanzati con altri avvocati?" pausa di riflessione e poi di seguito, come parlando con se stesso: "e ci credo....quello è per via della teoria dell'evoluzione della specie: le persone schifose si uniscono ad altre persone schifose, no?Così si evita che faccia danni in giro".
Questa teoria di "conservazione genetica" mi ha sempre affascinato. E forse, sotto sotto, la ritengo anche piuttosto fondata.
In ogni caso, tornando al nocciolo della questione,  è possibile affermare che l'avvocato si accoppia con altro avvocato, probabilmente per mancanza di tempo. La stessa mancanza di tempo, fà sì che l'avvocato si accoppi con altro avvocato (anche) sul posto di lavoro.  E questo è tristemente noto e facilmente dimostrabile.

Quando arrivai nello Studio di Considerevoli Dimensioni (d'ora innanzi anche "Studio Grandicello") di cui pentitamente ancor oggi occupo la sedia, ci fecero partecipare ad un così detto "corso di formazione" (sottotitolo: come insegnare a quattro semi-sviluppati come passare dieci ore di seguito davanti ad un monitor, senza giocare alla playstation e senza far saltare nulla per aria). Alla fine del corso, l'insegnante ci fece anche una breve lezione sulla toponomastica di Studio Grandicello: "...e al primo piano c'è il bar e la biblioteca e.....ahem, in biblioteca magari evitate di andare dopo le sette e mezza di sera.....hihihihihi".  Le nostre menti ancora candide (e ottenebrate dalla scoperta dell'esistenza della parola Time Sheet) non colsero il senso di quella risatina maliziosa. Pochi giorni dopo, ci venne spiegato senza troppi fronzoli (e con slides esplicative per i più tonti) che era capitato più volte di trovare in biblioteca stimati "professionisti" in "atteggiamenti affettuosi". La rivelazione ci distrusse. In quanto ultimi arrivati ed ultime ruote del carro, cosa sarebbe successo se avessimo scoperto tresche scabrose ed intrecci fedifraghi?ci avrebbero licenziato?murati vivi in studio oberati a finire ricerche impossibili e senza fine per mesi interi senza vedere la luce?ritorsioni camorristiche?.......il palazzo di fronte, in costruzione, aveva pilastri belli larghi in cui sarebbe bastato un attimo per far sparire un praticante....

La sera, più di una volta, si assisteva a scene simili:

Ore 19.45. Interno Studio Grandicello. Sottofondo di zampettìi su tastiera. Squillo del telefono.
Praticante orginario di paese al di sotto del Po (d'ora innanzi "SottoPo"): "cu michia vorranno a quest'ora??c'ho mamma in visita a casa che mi ha fatto la parmigiana!!!" poi, rispondento al telefono con leggero accento bergamasco: "pronto?avvocato?certo che sono qui avvocato!eheh dove dovrei essere?...certo, la raggiungo subito e mi dice nei dettagli". Click.

Silenzio. Zampettìio sulla tastiera.

SottoPo: "Hai presente la nuova socia?"
NoBrain: "quella coi baffi?"
SottoPo: "coi baffi ed un accenno di barba"
NoBrain: "eh..."
SottoPo: "vuole vedermi per spiegarmi un lavoro"
NoBrain: "alle 19.50?"
SottoPo: "vuole spiegarmelo in biblioteca..."
NoBrain ".... ti accompagno".

C'era più solidarietà fra di noi che fra i commilitoni di Guantanamo.

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